Clima; Allarme Wwf:Ghiacciaio delle Alpi destinato a scomparire

luglio 10, 2009

E' l'allarme lanciato dal wwf nel nuovo dossier "Effetto clima per le Alpi" lanciato oggi, alla vigilia del G8, inaugurando sulle cime delle Alpi Orobie, in Lombardia, una nuova stazione di monitoraggio della flora alpina 'in fuga verso l'alto' nell'ambito del progetto pluriennale Gloria (Global Observation Research Initiative in Alpine environments, http://www.gloria.ac.at), il progetto internazionale più ampio di ricerca scientifica sulla comprensione dei cambiamenti globali negli ecosistemi alpini di tutto il mondo, dalle Alpi alle Ande e all`Himalaya, attiva dal 2000 con ben 178 siti.
Solo a breve termine si avrà l'aumento di ampiezza, livello e potata dei laghi glaciali e prealpini in seguito alla fusione, un repentino, e purtroppo, effimero effetto che influenzerà le economie lungo le sponde di laghi e diminuirà la qualità dell'acqua disponibile per effetto del dilavamento di zone altamente antropizzate.
Gli effetti del Global Warming più chiari si notano sulle specie botaniche, in particolare sui versanti esposti a sud delle Prealpi, nei quali si assiste ad un rapido innalzamento della quota media di presenza di alcune essenze, fino a documentare delle estinzioni locali: il 60% della flora che si trova a quote più basse della catena alpina è destinato a scomparire.
Infatti un aumento della temperatura in aree montuose si traduce in una "forza trainante", che innesca flussi migratori di specie verso quote più elevate: 56 specie sono già migrate a quote più alte da 10 a 430 metri tra cui la farfara e la genziana della Baviera, 25 sono le specie "nuove" trovate dai ricercatori, 15 quelle di cui si sospetta la scomparsa, a fronte di un aumento medio della temperatura nella zona di 1,2 gradi.

Fonte: www.laprovinciadicomo.it

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